Dietro le quinte: Caleb S. Garner, Lighting Designer per “A CHRISTMAS CAROL”


In un'intervista esclusiva, abbiamo incontrato Caleb S. Garner, la mente dietro l'accattivante design delle luci del Dock Street Theatre per la nostra ultima interpretazione di A CHRISTMAS CAROL. Esplora le complessità del suo approccio artistico mentre illumina la magia di questo classico natalizio senza tempo!


1) Cosa ti ha spinto a lavorare sul design delle luci per A CHRISTMAS CAROL e come ti colleghi personalmente ai temi e all'atmosfera di questa storia classica?

UN CANTO NATALIZIO fa parte della mia vita da quando ricordo. Era una tradizione natalizia per la mia famiglia, come lo è per tante altre. Il mio adattamento cinematografico preferito è in realtà la versione del 1984 di George C. Scott nei panni di Scrooge. Adoro il modo in cui questo adattamento utilizza la luce per passare dal naturale al soprannaturale e al passato, presente e futuro. Christmas Past aveva un che di nebuloso e onirico. Il regalo di Natale a volte è stato luminoso e allegro, a volte crudo e serio. Il futuro del Natale era buio e fumoso. Sono ancora affascinato dalla capacità di quell'adattamento di raccontare una grande storia attraverso la luce, e sono molto entusiasta di dare la mia interpretazione a quella grande narrazione. 

Come musicista di chiesa, ho dedicato molto tempo ai testi sull'Avvento e sul periodo natalizio. Una lezione che mi ha sempre colpito è che questa stagione non riguarda solo la nascita, ma anche la redenzione. È facile dimenticarlo A CHRISTMAS CANOL non è solo "il vecchio irritabile è spaventato dai fantasmi e ora adora il Natale". Scrooge è un personaggio complesso. Penso che la nostra produzione faccia un ottimo lavoro mostrando come si è adattato nel corso della sua vita e come riconnettersi con il suo passato gli ha permesso di reclamare il suo futuro. La storia mi ricorda una poesia del teologo americano e leader dei diritti civili, Howard Thurman, intitolata “The Work of Christmas”. La sua idea del “lavoro” del Natale sono le lezioni che Scrooge impara di nuovo per aprire di nuovo il suo cuore e amare.

Quando il canto degli angeli si placa,

Quando la stella nel cielo se ne va,

Quando i re e i principi sono a casa,

Quando i pastori torneranno con i loro greggi,

Iniziano i lavori di Natale:

      Per trovare i perduti,

      Per guarire ciò che è rotto,

      Per nutrire gli affamati,

      Per liberare il prigioniero,

      Per ricostruire le nazioni,

      Per portare la pace tra la gente,

      Fare musica nel cuore.

Questa è la produzione di A CHRISTMAS CAROLfare musica nel cuore. Sono molto entusiasta di condividere questo regalo di Natale con tutti voi. 


2) L'illuminazione gioca un ruolo cruciale nel creare l'atmosfera per una produzione. Come ti sei avvicinato alla creazione di un progetto di illuminazione che completasse la narrazione e aumentasse l'impatto emotivo di un CANTO DI NATALE?

Quando ci siamo incontrati per la prima volta nel 2022 per discutere di questa importante rivisitazione della produzione, il drammaturgo Julian Wiles ha parlato della necessità di vivacità, colore e divertimento. Non volevamo avere una produzione che dicesse: "questo è il mondo di Paperone e tutto è triste, oscuro e vuoto". Volevamo una produzione che mostrasse al pubblico tutta la gioia, la compassione e l'amore che mancavano a Scrooge. 

È molto facile concentrarsi su Paperone e i fantasmi e realizzare una produzione oscura e spaventosa. E utilizzo luci scure con blu intensi e ombre profonde per rendere i fantasmi intensi e di grande impatto, ma cerco anche di mantenere lo spirito colorato della produzione utilizzando turchesi, magenta profondi e lavanda per dare ai fantasmi un senso di mistero senza è cupo e deprimente. Ho davvero adorato questo dipinto intitolato "Purple Energies" del pittore svizzero Fabien Bruttin come ispirazione per i fantasmi, in particolare Marley e Christmas Future.

“Energie Viola” di Fabien Bruttin


Era anche importante mantenere il sentimento di festa durante tutto lo spettacolo. Non volevo che ogni scena sembrasse “Londra di notte”. Volevo un po' di varietà e dei colori più vivaci, quindi ho scelto il rosa lavanda, l'azzurro, l'arancio e il verde per rendere il mondo festoso e nuovo. Per me, Julian e Sam era importante evitare di far sembrare la produzione una cartolina di Natale vittoriana. Sebbene abbiano molti colori, erano spesso sbiaditi, troppo rossi e un po' troppo antiquati. Volevamo fantasia e una vasta gamma di colori. Ho preso ispirazione da questa foto di Covent Garden. Vedi se riesci a individuare alcuni di questi colori provenienti dalle luci mentre guardi! 

Covent Garden, Londra


3) La collaborazione è fondamentale nel processo produttivo. Puoi condividere informazioni su come hai collaborato con il regista e gli altri membri del team creativo per garantire che il design delle luci sia in linea con la visione generale della produzione?

L'intero team di progettazione si incontra con mesi di anticipo per definire e perfezionare il nostro mondo di gioco in modo che il pubblico ottenga un prodotto finale unificato. Trascorriamo molto tempo a parlare, fare ricerche, disegnare e condividere, quindi siamo tutti sulla stessa lunghezza d'onda riguardo alla visione della produzione. Lo abbiamo fatto Un canto natalizio la scorsa stagione, ma non è stato così semplice come tirarlo fuori da una scatola e rimetterlo sul palco. La produzione della stagione 45 è stata fantastica, ma ogni area di progettazione aveva diverse cose che potevamo migliorare. Ciò includeva cose come il posizionamento degli sfondi, nuovi mobili e oggetti di scena, nuovi elementi di costume e nuovi trucchi magici.

Una nuova stagione offre anche al Charleston Stage nuovi attori, il che significa che le persone con diversi tipi di corporatura, corporatura e tonalità della pelle avevano bisogno di modifiche ai costumi esistenti e di nuovi colori di illuminazione che valorizzassero al meglio la loro pelle. Anche se quest’anno molte cose sono simili, molte cose sono anche abbastanza diverse. Il mio mentore delle luci, Craig Dettman, direbbe “stessa canzone, strofa diversa”.

Questa produzione ha molti "trucchi" associati ai Fantasmi e alla loro magia, e tutti richiedono un'attenta coordinazione con gli altri elementi di design e la direzione per essere eseguiti correttamente. La lapide di Paperone nella sequenza del cimitero è uno dei miei esempi preferiti. Quando Scrooge arriva per la prima volta al cimitero, non si rende conto di trovarsi sulla propria tomba; la lapide davanti a lui è vuota. Un'attenta coordinazione tra direzione, scenario e luci ci ha permesso di rivelare magicamente la parola "SCROOGE" sulla pietra. I suoni aggiunti, la nebbia e la splendida coordinazione dei colori dei costumi aiutano a creare l'immagine incredibilmente potente di Scrooge che realizza il suo destino. 

Ora che lavoro al Charleston Stage da diversi anni, ho sviluppato un ottimo rapporto e una sorta di linguaggio stenografico con il resto dello staff. Siamo regolarmente sulla stessa lunghezza d'onda e mi piacciono molto le nostre discussioni e collaborazioni. 


4) A CHRISTMAS CAROL ha momenti sia di oscurità che di luce. Come hai bilanciato l'uso della luce e dell'ombra per trasmettere i vari stati d'animo e temi durante la produzione?

Mi assicuro sempre che l'illuminazione soddisfi diversi fattori in ogni scena: visibilità, umore, rivelazione della forma, punteggiatura e narrazione. 

Visibilità significa semplicemente mettere la luce dove vuoi e rimuoverla dove non ti serve. L'umore è il modo in cui la luce utilizza colori, angolazioni e trame per visualizzare emozioni o atmosfere. C'è sempre un buon equilibrio tra umore e visibilità, perché spesso troppo dell'uno può danneggiare l'altro. Se la luce è troppo buia il pubblico fatica a comprendere l'azione sul palco, ma se il pubblico riesce a vedere ogni singola cosa sul palco, l'atmosfera della scena è compromessa.

La rivelazione della forma è il modo in cui illuminiamo figure e oggetti sul palco, dandoci dimensionalità. Anche il modo in cui riveliamo le figure sul palco ci aiuta a stabilire visibilità e umore. Ad esempio, illumino l’ensemble che canta “Joy To The World” in un modo totalmente diverso da come illumino Ghost of Christmas Future. 

Ogni frase ha una qualche forma di punteggiatura. Il modo in cui illuminiamo la fine di una frase sul palco è altrettanto importante quanto il modo in cui la frase termina sulla carta. Quando Marley lascia Scrooge, l'ultima riga della scena termina con un punto esclamativo: l'illuminazione dovrebbe assolutamente fare la stessa cosa. Non vogliamo una lenta dissolvenza nel nero qui; vogliamo un blackout a conteggio zero per concludere la scena con il botto!  

Lo storytelling significa far avanzare la narrazione, attraverso l'uso delle proprietà della luce che possiamo controllare. Queste proprietà sono intensità, distribuzione, angolo, colore, cambiamento e movimento. 

L'attenta considerazione e la combinazione di questi elementi ci aiutano a creare “look” individuali per distinguere i vari momenti dello spettacolo. Gran parte del bilanciamento deriva dall’esperienza e dall’intuizione. E un ottimo rapporto con il team di produzione!


5) Ci sono state scene o momenti specifici in A CHRISTMAS CAROL in cui hai utilizzato intenzionalmente l'illuminazione per evidenziare elementi chiave o emozioni? Puoi condividere esempi di come l'illuminazione migliora la narrazione?

Uno dei miei momenti preferiti nello show è quando visitiamo la canzone "A New Day Dawns". Ciò accade due volte nello spettacolo e ognuna è un punto importante nella vita di Scrooge. 

La prima volta che ascoltiamo la canzone, un giovane Scrooge vede per la prima volta la sua futura fidanzata, Belle. Volevo che il resto del mondo si sciogliesse così potessimo vedere Scrooge innamorarsi all'istante. Le luci si abbassano sui giovani Scrooge e Belle mentre canta la canzone. La presenza degli altri ospiti della festa si fa ancora sentire perché sono illuminati da una luce di colore più scuro, con una forte evidenziazione attorno alle loro sagome. Questo mostra le cifre generali, ma limita la visibilità dei volti in modo che il pubblico possa concentrarsi sul momento dell'amore a prima vista che accade dietro il palco. Il vecchio Scrooge e il fantasma del Natale passato sono ancora poco illuminati, quindi il pubblico può anche vedere Scrooge riprendere conoscenza con la sua umanità. 

Ciò accade una seconda volta nell'ultima parte del secondo atto. Scrooge va a casa di suo nipote Fred per fare ammenda e incontra la moglie di Fred, Caroline. Caroline sta cantando "A New Day Dawns" ed è nella stessa posizione di Belle. Scrooge e Caroline ricreano il momento in cui il giovane Scrooge e Belle si incontrano per la prima volta. L'illuminazione ha un delizioso abbassamento nello stesso modo di prima. È un momento davvero toccante quello in cui Scrooge si lascia amare nuovamente. 

Spero che l'illuminazione mostri i momenti profondamente personali con i giovani Scrooge e Belle, e poi Caroline e Scrooge con gli stretti pulldown. Le luci poi si aprono per rivelare gli altri personaggi, mostrando che erano lì per vedere l'arco narrativo del personaggio di Scrooge. 


6) La storia di A CHRISTMAS CAROL abbraccia diverse ambientazioni, dall'ufficio di Scrooge alla casa Cratchit. Come avete adattato il progetto illuminotecnico per creare atmosfere distinte per ogni location?

Ogni set di personaggi ha le proprie tavolozze di colori speciali. La scenografa Susan Crabtree ed io abbiamo lavorato a stretto contatto con la costumista Janine McCabe per assicurarci che ogni location avesse la propria speciale identità cromatica nei costumi, nelle scenografie e nel design delle luci. 

Un ottimo esempio può essere visto nella famiglia Cratchit e nella loro casa. Abbiamo scelto una combinazione di colori viola/lavanda per conferire ai Cratchit i tratti identificabili come unità familiare. Lo scenario ha elementi dei colori sullo sfondo e ogni personaggio ha i suoi colori nei costumi. Illumino la scena con blu e lavanda in modo da poter contribuire a far risaltare i colori dei costumi e delle scenografie.

Stai attento alle diverse combinazioni di colori nello spettacolo! Ogni luogo e famiglia ha la propria speciale collezione di colori!


7) Hai qualche effetto di luce o tecnica preferita utilizzata in A CHRISTMAS CAROL di cui sei particolarmente orgoglioso o che si distingue come memorabile?

Ogni anno cerco di incorporare alcuni nuovi elementi nella produzione per renderla ancora più interessante. Quest'anno debuttano due nuovissime macchine del fumo. Non li vedrai mai, ma vedrai assolutamente la nebbia! Questi sono chiamati nebulizzatori a nebbia ultrasonica e ottengono lo stesso effetto della nebbia di ghiaccio secco senza la necessità di ghiaccio secco e 350 libbre di acqua. Questi nebulizzatori utilizzano una membrana ad ultrasuoni che vibra rapidamente ad alta velocità in un serbatoio d'acqua. L'acqua viene agitata in singole goccioline delle dimensioni di circa 3 – 5 micron, vaporizzando nell'aria per formare una fitta nebbia. È molto scientifico ed è molto bello. È probabile che tu abbia già questa tecnologia in casa tua. Se disponi di un “umidificatore a nebbia fredda”, hai la stessa tecnologia a ultrasuoni su scala più piccola!


Acquista i tuoi biglietti per vedere A CHRISTMAS CAROL, in programma dal 7 al 22 dicembre, alle CharlestonStage.com.

Caleb S. Garner è un progettista di luci e suoni con sede a Charleston, Carolina del Sud. Originario della Carolina del Nord, Caleb ha conseguito la laurea e il BFA presso il Catawba College di Salisbury, Carolina del Nord, e il suo MFA presso l'Università del Mississippi meridionale. I progetti di Garner, che spaziano dai concerti ai balletti, dai musical alle opere teatrali, gli sono valsi otto premi di design regionali e nazionali. Caleb è stato un designer di spicco da New York al Mississippi, progettando nel nord-est, nel Midwest, nella costa orientale e nel profondo sud. A Caleb piace trasformare grandi pezzi di legno in pezzi di legno più piccoli (a volte chiamati erroneamente mobili), urlare con gli studenti (spesso riconosciuto come insegnamento) e giocare con cose che scintillano e fumano. Caleb attualmente ricopre il ruolo di Resident Lighting Designer presso la Charleston Stage Company e docente a contratto presso il College of Charleston.