La realizzazione storica de "Il dramma che va storto"

Il nostro debutto della stagione 45, "The Play That Goes Wrong", è diverso da qualsiasi spettacolo che abbiamo mai eseguito in passato e, se è per questo, da qualsiasi spettacolo che sia mai esistito nella storia del teatro. Trae spunto da tre scuole di arte teatrale: il mistero di whodunnit, la commedia slapstick e il play-in-un-play per creare una serata di caos che semplicemente continua diventando più delirante divertente. Continua a leggere mentre esploriamo la storia di ogni forma teatrale e mostriamo come questa tripletta offra una tempesta perfetta di commedia.

The Mystery Play, Detective Fiction e Whodunnit

Per secoli i narratori hanno utilizzato trame misteriose per mantenere il pubblico agganciato e coinvolto nelle loro storie. I primi drammi gialli del periodo medievale ruotavano attorno a racconti e personaggi biblici, spesso rappresentati come tableaux, una scena messa in scena in cui gli attori non si muovono, come se stessero "recitando" un dipinto, con una canzone. scenografi, scrittori e attori hanno fatto di tutto per garantire che le rappresentazioni fossero incentrate su un forte tema morale legato strettamente all'etica cristiana: le conseguenze del peccato, il paradiso e l'inferno, la salvezza di Cristo e i temi di ogni grande festa liturgica calendario. Elaborati e caratterizzati da persone comuni piuttosto che attori professionisti, questi spettacoli hanno coinvolto praticamente l'intera città (che sogno sarebbe per le nostre produzioni fare lo stesso!). York, in Inghilterra, era particolarmente nota per tenere questi spettacoli nelle pubbliche piazze. Poiché la Riforma protestante incoraggiava la pubblicazione della Scrittura in volgare, anche i drammi misterici riflettevano questo.

Alla fine il genere del mistero si è evoluto da questi spettacoli medievali in ciò che meglio riconosciamo oggi. Seguirono gli stili teatrali elisabettiani e giacobini e la narrativa poliziesca aumentò come genere letterario e teatrale nel XVIII secolo, a cominciare da Voltaire Zadig. Charles Dickens, Edgar Allan Poe, Wilkie Collins e Arthur Conan Doyle, creatore del personaggio di Sherlock Holmes, hanno tutti dato un grande contributo alla prima narrativa poliziesca moderna. Il nome "whodunnit" è apparso per la prima volta nel dizionario Merriam-Webster dopo il 1930 durante "l'età d'oro" dei romanzi gialli e delle opere teatrali: opere di Agatha Christie, GK Chesterton e dei loro contemporanei. La popolarità di questo genere britannico si è diffusa negli Stati Uniti con il gioco da tavolo Traccia, rilasciato in 1948.

Il gioco dentro un gioco

Il genere "play-in-a-play" deriva dal termine francese mise en abyme, che significa "posto nell'abisso". Come stare tra due specchi, guardare un dipinto che ha un altro dipinto raffigurato nella scena o nel film Inizio, il formato "play-in-un-play" consente al pubblico di vedere sia lo "spettacolo" prodotto, sia i personaggi e le trame della compagnia di attori che producono lo spettacolo di 2° grado di realtà.

Il play-in-a-play fece il suo debutto formale nel 1587 con La tragedia spagnola di Thomas Kyd, con Shakespeare Borgo essendo l'esempio rinascimentale più famoso (sebbene L'omicidio di Gonzago è solo una piccola parte della trama, mentre alcune commedie come Il gioco che va storto quasi interamente centrato sul gioco di 2° grado). In cabaret non vediamo necessariamente un altro spettacolo che si svolge all'interno della trama, ma lo spettacolo notturno di Kit Kat Klub. 

Slapstick e commedia fisica

La commedia slapstick impiega l'uso di una violenza più grande della vita che è così assurda in termini di dimensioni che non può fare a meno di rubare risate a quasi tutti i tipi di pubblico. Il primo uso ampiamente noto della farsa è con la figura di Arlecchino delle commedie italiane durante il periodo rinascimentale, sebbene se ne possano trovare molti scorci nel teatro greco e romano antico e sicuramente in spettacoli orali precedenti anche all'antichità.

La commedia fisica ha goduto di una rinascita nel vaudeville americano del 19° secolo: sicuramente mi vengono in mente le buffonate di Charlie Chaplin, apparentemente casuali eppure così accuratamente pianificate. Supponiamo che non se ne sia andato davvero da allora... pensa A casa da solo, I film di Will Farrell e, come vedrete questo settembre al Dock Street Theatre, Il gioco che va storto. 

Eliza Metts, la nostra assistente marketing, ha un amore particolare per la teoria drammatica e la drammaturgia. Ha conseguito la laurea in teatro e inglese con una specializzazione in scrittura creativa al Wofford College nel 2021 ed è nativa di Charleston. È entusiasta di tornare a casa per lavorare per la Charleston Stage e aiutare a raccontare le storie dell'azienda.

Ulteriori letture:

Britannica: Wakefield suona

Storia di York: rappresentazioni medievali

British Library: dramma medievale

Portland Center Stage: il gioco nel gioco

Britannica: commedia slapstick

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