James Lombardino riflette sull'interpretazione del ruolo di Giuseppe

James Lombardino, attore professionista residente di Charleston Stage, riflette sul ruolo di Joseph nell'apertura della stagione di Charleston Stage Joseph e il fantastico cappotto da sogno in Technicolor.


D: Durante l'azione della storia, Joseph si trasforma da ragazzo ingenuo a governante responsabile di una nazione. Riesci a identificare un punto di svolta importante per il suo personaggio e ritieni che il cambiamento sia una progressione naturale?

A: Penso che Joseph abbia due punti di svolta principali durante il corso dello spettacolo. La prima svolta avviene quando Joseph si rende conto che i suoi fratelli lo hanno tradito e non gli è mai piaciuto davvero. Joseph ha un dono travolgente e non si rende ancora conto di come usarlo. Questo dono lo fa sentire isolato e solo. Gli fa anche accadere molti eventi sfortunati.

La seconda svolta arriva quando Joseph ha la possibilità di vendicarsi contro i suoi fratelli per il loro tradimento. Dopo aver ricevuto così tante brutte carte nella vita, Joseph si rende conto che la vendetta non è la risposta alla pace e alla felicità e decide di concedere la grazia ai suoi fratelli.

Credo che tutte le progressioni che Joseph attraversa, sebbene a volte molto più drammatiche della vita reale, siano di natura naturale. Abbiamo tutti punti di svolta in cui dobbiamo scegliere la strada positiva o negativa.

 

James

(James Lombardino che canta "Close Every Door")