In primo piano: Gale Ray, talentuoso pittore e volontario

Burrasca

In primo piano: Gale Ray dipinge il finto caminetto nella casa dei Banks in Cherry Tree Lane.

 

Q1) Raccontaci un po 'di te. Da dove vieni e qual è il tuo coinvolgimento nell'arte?

Vengo da Meridian, MS, e vivo a Charleston da 19 anni. Prima di venire a Charleston, ho vissuto a Savannah per 8 anni. Ho conseguito il mio MFA in Fiber Arts al Savannah College of Art and Design. Ho insegnato al college per 2 anni, poi ho intrapreso la carriera di artista della fibra. Ho sviluppato un tessuto che era in parte chiaro e in parte solido che ho dipinto e assemblato a strati per creare arazzi tridimensionali. Il mio obiettivo era creare passaggi o portali artificiali e naturali. Ho esposto e venduto il mio lavoro in mostre di artigianato di alto livello in tutto il paese, vale a dire lo Smithsonian Craft Show, il Philadelphia Museum of Art Craft Show, l'American Craft Expo a Chicago, il Washington Craft Show e tutte le principali mostre di artigianato dell'American Craft Council.

Nel 2000 ho cambiato direzione studiando finta pittura con Nicola Vigini a San Antonio Texas e Faux Effects International a Vero Beach. La mia attenzione si è concentrata su finiture in gesso, intonaco veneziano, intonaco madreperla, patine smaltate, venature del legno e mobili. Una delle mie porte a grana finta adorna l'ingresso di East Bay Street della Edmondston-Alston Museum House.

Recentemente mi sono concentrato sulla pittura a olio su tela con un focus sul paesaggio dei Paesi Bassi. Il mio stile è minimale, pittura a colori con enfasi più sull'atmosfera che sull'immagine. I miei dipinti possono essere visti on line su www.galeray.net.

 

2) Da quanto tempo vivi a Charleston e cosa ti piace di più di Charleston?

Amo vivere a Charleston con il mio compagno di 27 anni che è un violinista professionista. Ho un figlio che vive a Orlando con sua moglie e i miei 2 nipoti. Mi piace andare in bicicletta, fare yoga, andare in spiaggia, fare lavori in giardino e assistere a concerti. Adoro i frutti di mare, gli arrosti di ostriche e andare nei meravigliosi ristoranti di Charleston. Mi piace spostarmi da un posto all'altro mentre provo ampie vedute di paludi e sottili cambiamenti di colore. Charleston è una vera ispirazione per un artista.

 

3) Come ti sei imbattuto nel Charleston Stage e nel volontariato per l'azienda?

Il mio compagno e io stavamo camminando per Warren Street un giorno diverse settimane fa e sono stato attratto nello studio mentre guardavo un set in costruzione. Josh Wetzstein, direttore tecnico del Charleston Stage, mi ha salutato e ho detto che mi sarebbe piaciuto aiutare a dipingere. Ci siamo scambiati informazioni ed eccomi qui… a divertirmi a dipingere. Mi sto divertendo moltissimo aiutando a dipingere il set di "Mary Poppins".

Grazie a Josh Wetzstein per avermi chiamato e per Jessica Nova (Charleston Stage's Shop Carpenter) per avermi dato le direttive su ciò che doveva essere dipinto. Mi è piaciuto uscire con il cast, la troupe e tutti gli altri artisti che aiutano a produrre lo spettacolo.

 

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